Claudia Maria Bertola, dopo un lungo percorso in agenzie di comunicazione come art director, nel 2004 si trasferisce a Milano dove vive e lavora come art e copywriter freelance. Vernice Nera è il suo primo romanzo edito da Morellini e che presenta in esclusiva al Fizz Show.
Il Libro
Milano, inizio giugno. Una ragazzina scompare dopo aver postato su un social network un selfie che imita La pubertà di Munch.
Dodici anni, pelle lattea, occhi azzurri e capelli biondi. È tanto bella quanto inquietante.
La sua misteriosa sparizione coinvolge non solo i genitori separati e benestanti, all’apparenza presi più dalla loro vita che da quella della figlia, ma anche un manipolo di personaggi che rappresentano un quadro della nostra contemporaneità. Fra tutti, la più determinata è Marina Novembre, mani doloranti per l’artrite reumatoide che agisce come l’arma di una sensitiva e che la guida in una sua indagine personale, tra il reale e il virtuale: le loro connessioni, e le possibili conseguenze.
La donna, affascinante e tenace, ha un certo feeling con i social e i pericoli del Dark Web ed è convinta che la scomparsa abbia a che fare con Schwarze Farbe, Vernice Nera, una setta di stampo nazista che, attraverso la Rete, adesca i prescelti per creare una razza pura e perfetta, non intaccata dall’odierno meticciato.
Ma, dal passato, affiora un fatto tragico che segna una nuova pista da seguire.
È la grandine ad avviare il processo di catarsi. Tutto si può purificare. O forse no. Perché il mostro, se non è dentro di noi, ci aspetta dietro l’angolo.
Un giallo dal ritmo implacabile che mescola tensione e umorismo per raccontare, oltre al caso poliziesco, uno spaccato di vita di tre giorni in cui paura, passione, amicizia, sofferenza, vanità e rancore si fondono e confondono in un gioco di specchi in cui niente è come sembra.