Rossella Boriosi, classe ’66, milanese di nascita e perugina per scelta, sfoga le sue paturnie nel web e ovunque le venga richiesto – principalmente in magazine dedicati alla genitorialità (GenitoriCrescono, Blogmamma, Sm(all)Families) e nei blog al femminile (La 27esima Ora, Style.it). La sua camera di decompressione si chiama Grimilde, il blog personale dove raccoglie le storie e i punti di vista di gente dell’età di mezzo. Che non è la mezza età. Al Fizz Show racconta il suo libro “Nega, ridi, ama” edito da Giunti.
Il Libro
A 49 anni, dopo aver rilevato mutazioni sospette nel suo corpo, Rossella si presenta dal ginecologo. E’ vittima di affanno, instabilità umorale, gonfiori addominali, imbarazzanti sbalzi di temperatura basale. Candida ma sicura, ritiene di essere incappata in una drammatica gravidanza tardiva. Sarà il dottore, con tocco cauto da artificiere, a metterla di fronte alla verità: non si tratta affatto di un figlio in arrivo, ma delle avvisaglie della menopausa.
A Rossella non rimane che prenderne coscienza. Con un gruppo di amiche – che sono proprio quattro, un Sex and the City da bar dell’angolo – dà il via all’elaborazione del lutto, seguendo le fasi teorizzate da Elisabeth Kübler-Ross: 1. negazione; 2. rabbia; 3. negoziazione; 4. depressione; 5. accettazione; 6. rinascita.
Il processo è comicamente turbolento, e per questo tanto liberatorio. Da Rossella e dalle amiche non resta che imparare, ridendo, che la condivisione e l’ironia sono il miglior metodo per accettare l’inevitabile. E trarne il meglio.