Giorgia Vezzoli è scrittrice, poeta e consulente di comunicazione. Ha pubblicato per Settenove Mi piace Spiderman… e allora? (Terzo classificato nella sezione scuola primaria al Premio Letteratura Ragazzi di Cento e libro del giorno alla trasmissione Fahrenheit di RadioTre) e per Il Foglio la raccolta poetica L’orlo del senso. È una delle autrici della raccolta Bye Bye Bulli (Edizioni Frame), antologia di racconti contro l’omofobia. In rete ha curato il blog “Vita da streghe” dedicato a stereotipi e discriminazioni di genere ed è cofondatrice del sito Zerostereotipi. Al Fizz Show presenta il libro “Ti amo in tutti i generi del Mondo” edito da Giraldi Editore.
Il Libro
Nina ha ventun anni, frequenta l’università con poco profitto ma ha già auto-pubblicato un romanzo che le è valso un discreto successo. Si tinge i capelli in maniera compulsiva, beve superalcolici e non ha alcun senso dell’orientamento.
Sasha ha diciannove anni e mezzo, dipinge e lavora al villaggio di vacanze alternative “Armonia e Natura”. È una persona tanto schiva quanto attraente e nasconde un passato doloroso.
Quando Nina vede Sasha per la prima volta al villaggio, dove suo malgrado dovrà soggiornare per un mese, ha solo una certezza: che è una persona affascinante. Ma Sasha è un ragazzo o una ragazza? Il suo nome, infatti, è sia da maschio che da femmina. Inoltre Sasha non ha un’identità di genere definita e il suo abbigliamento non permette di elaborare particolari congetture sul proprio corpo. All’inevitabile domanda “ma tu sei un ragazzo o una ragazza?”, Sasha propone a Nina di poterle celare il proprio sesso per tutta la durata del suo soggiorno al villaggio. Nina accetta la sfida che, secondo Sasha, le permetterà di conoscerlo/a veramente, ma Sasha è terribilmente attraente e lei inizia a provare dei sentimenti per lui/lei… E se si innamorasse e poi scoprisse che Sasha è una femmina o non esattamente un maschio?
Il libro affronta con ironia e leggerezza il tema della diversità e del valore della persona al di là delle etichette sociali provando a rispondere alla domanda se sia possibile innamorarsi di qualcuno senza conoscerne né il genere né il sesso.