Mattia Bertoldi, ha vissuto più o meno alla grande tutti gli anni Novanta. Sognava il chiodo di pelle di Max Pezzali ed era innamorato di Xena e Buffy. Ancora oggi tifa per i Chicago Bulls, ascolta Gigi D’Agostino e ha paura dei vermi giganti del sottosuolo per colpa di Tremors. Finalista al Premio Chiara Giovani nel 2011, ha esordito con il romanzo Ti sogno, California, edito da Booksalad nel 2012, e dal 2016 è membro di comitato dell’ASSI, Associazione Scrittori della Svizzera italiana. Al Fizz Show presenta “La dura legge di Baywatch” edito da BookSalad, la sua ultima fatica.
Il Libro
Accendiamo la televisione ed ecco i remake di “X-Files”, “Beverly Hills 90210”, “Twin Peaks” e (presto) di “Xena – Principessa guerriera” e “Baywatch”. Sul telefono abbiamo l’app di “Pokémon Go”, sulla console sogniamo il rifacimento di “Final Fantasy VII” che presto sarà realtà. Al cinema attendiamo le nuove versioni di “Jumanji”, “It”, “Il corvo” e “Space Jam”, e se ci siamo andati negli ultimi tempi è stato solo per il gusto di vedere se le nuove versioni dedicate a “Point Break” e alle “Tartarughe Ninja” erano all’altezza degli originali. E sapete cosa? Non reggono mai il confronto. Perché noi degli anni 90 siamo innamorati, ci siamo cresciuti dentro e non potrebbe essere altrimenti. Eppure, certe cose non sono proprio belle da rievocare – ci hanno segnati, sì, ma come delle cicatrici. Le mode assurde, la piaga dei videoregistratori, la perenne difficoltà di vivere in bilico tra un’epoca analogica e quella attuale, legata al digitale. Ma li abbiamo superati, siamo gli eroi dei due mondi. E questo libro è stato scritto per non scordare mai che ce l’abbiamo fatta.