L’edizione 2016 della Guida Essenziale ai Vini d’Italia di Daniele Cernilli (Mondadori) è pronta. Ecco, che prima delle feste, Alessandro Fizzotti intervista Daniele che si lascia sfuggire qualche consiglio utile sulle bollicine natalizie.
Il Libro
Secondo lo stile lanciato lo scorso anno (prima edizione della Guida Essenziale ai Vini d’Italia), il sistema di valutazione è su tre livelli. Uno è quello aziendale, con un punteggio che va da zero a tre stelle. Uno è qualitativo su ogni singolo vino, ed è espresso in centesimi. Il terzo è sul rapporto qualità/prezzo, ed è simbolizzato dal like, il pollice alzato.
Come si può intuire fin dal suo nome, la Guida di Doctor Wine ricerca l’essenzialità ed effettua quindi una selezione estremamente dura delle aziende recensite. Visto l’alto livello raggiunto dalla media delle aziende vinicole italiane, fare una selezione non è mai facile.
L’essenzialità della Guida significa questo: non la collezione enciclopedica del maggior numero possibile di vini degustati (e aziende giudicate) ma un’attenta selezione, al punto che già la presenza in Guida è segno dell’indiscutibile qualità del produttore e dei suoi vini.