Il nostro caro, vecchio e malandato pianeta Terra si può salvare, ma tutti dobbiamo fare qualcosa, anche la più piccola. Guarda al futuro con fiducia e senso pratico “Effetti farfalla” (ed. Chiarelettere), il libro scritto da Grammenos Mastrojeni insegnante di Ambiente e Geostrategia in vari atenei che si dedica da oltre vent’anni al tema dei cambiamenti climatici del pianeta. Già coordinatore per l’ambiente della Cooperazione allo sviluppo, dal 2019 è vicesegretario aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, con sede a Barcellona.
Il Libro
Un libro che parla di noi, di ciò che mangiamo, dei vestiti che compriamo, del modo in cui ci muoviamo e di quello che buttiamo, dei soldi che investiamo e di quello che produciamo: le sorprendenti concatenazioni delle azioni che ogni giorno ciascuno di noi compie.
L’effetto farfalla è diventato un suggestivo luogo comune (il battito delle ali di una farfalla può essere il primo di una serie di eventi che arrivano a provocare un uragano dall’altra parte del mondo), in realtà è un caposaldo di una branca della matematica nota come teoria del caos. I nostri comportamenti, i gesti più semplici che facciamo ogni giorno, non sono solo gocce nell’oceano ma eventi decisivi per noi, per il nostro benessere e la nostra felicità, e per l’equilibrio dell’intero pianeta. Questo libro, con competenza ma anche in maniera semplice, mostra come tutto ciò che avviene, come il cambiamento, può essere innescato da noi stessi e avere una ricaduta in tutto il mondo. No, non servono sacrifici e rinunce eroiche. In capitoli chiari e convincenti – Siamo ciò che mangiamo, L’abito fa il monaco, Dimmi come vai e ti dirò chi sei, La natura non butta via niente, L’economia del giardino dell’Eden – l’autore ci fa capire che quel poco che facciamo ogni giorno può avere gli stessi effetti di una manovra economica e fiscale, essendo parte di un’equazione più generale in cui benessere è uguale a sostenibilità e giustizia per tutti. Se ce la giochiamo bene, il prodotto di questi fattori è la pace.