Elena Venditti, laureata in Sociologia della comunicazione, svolge da molti anni la professione di giornalista freelance. È anche autrice di soggetti e sceneggiature per il cinema. Al Fizz Show racconta il suo ultimo libro “L’amore sgarbato” edito da Aliberti.
Il Libro
Nina, la paurosa. Nicola, la creativa. Rita, la concreta. Tre amiche sorelle, tre anelli della stessa catena. Nina e Nicola si conoscono da sempre come da sempre si conoscono i loro genitori. Poi arriva Rita, bambina schiva e triste con un senso della realtà inusuale per la sua giovane età. Le tre diventano inseparabili fin dal primo giorno di scuola. Quando Nina si imbatte nell’uomo sbagliato, le altre due combattono per difenderla. Fino alle estreme conseguenze. L’amore sgarbato è un romanzo sulla violenza scambiata per amore. Quella violenza, sconvolgente, che riempie ogni giorno le pagine delle nostre cronache. Quella violenza che “è sempre la stessa”, come scrive Federica Sciarelli nella prefazione a questo romanzo. “Uno schiaffo, un pugno, un fare all’amore senza dolcezza. L’imbecille di turno che siccome è più forte ti deve far sentire dolore, e tu lo senti, e poi, per di più, ricacci dentro le lacrime che ti stanno per uscire fuori”. Questa non è una storia solo “al femminile”, come si usa dire. Riguarda entrambi i sessi. Gli uomini, leggendola, avranno molto da riflettere: dovranno chiedersi quanto il codice comportamentale maschile sia ancora influenzato, consapevolmente o meno, dalla sottocultura del “sesso forte”, da un’eredità antropologica dura a morire. Le donne, inevitabilmente, la leggeranno come una storia paradigmatica, identitaria. Una storia non solo di vittime, ma anche di solidarietà al femminile. E di speranza: perché la libertà è sempre possibile, e le soluzioni sono lì, a portata di mano. Bastano solo occhi nuovi per vederle.