“La fuga. Delitto in Bretagna” (ed. Giraldi) è l’ultimo lavoro di Gianluigi Schiavon, giornalista e scrittore, caporedattore del Quotidiano Nazionale. Una storia originale, una perfetta combinazione tra la suspense di una detective story e l’enigma di un giallo contemporaneo.
Il Libro
Il viaggio di una giovane coppia, Julien e Michelle, attraverso la Bretagna si rivela fin da subito qualcosa di più che un viaggio sentimentale e turistico ma una fuga misteriosa da qualcosa e da qualcuno. I loro destini si intrecciano con quelli di un’altra coppia, Jean-Claude Fontana, un ex pugile, e Marie Lacroix, la sua amante, che si ritrovano casualmente testimoni di un omicidio, in cui i due giovani sono coinvolti nella cattedrale di Quimper, dove è custodita la pala di Emile Hirsh raffigurante L’ultima cena di Cristo. A indagare sul caso è il commissario Bertot, un uomo di legge che “vorrebbe fare qualcosa di illegale”, che grazie a uno spiccato intuito scopre il movente dell’omicidio e la storia del Vetro di Quimper, il cosiddetto “Bottone di Cristo”, intorno alla quale girano molti personaggi, tra cui un europarlamentare manovratore di intrighi loschi e furti d’arte. La fuga e l’inseguimento si snodano in altre storie e personaggi nelle varie tappe da Strasburgo a Saint-Malo. Dove la vicenda prende un’improvvisa svolta e il commissario Bertot pone fine al caso, a modo suo.