Abbiamo il piacere di ospitare al Fizz Show Letizia Triches, storica dell’arte, che ha pubblicato numerosi saggi sulle riviste «Prometeo» e «Cahiers d’art». Autrice di vari racconti e romanzi di genere giallo-noir, ha vinto la prima edizione del Premio Chiara, sezione inediti, ed è stata semifinalista al Premio Scerbanenco. Con la Newton Compton ha pubblicato Il giallo di Ponte Vecchio, Quel brutto delitto di Campo de’ Fiori, I delitti della laguna e Giallo all’ombra del vulcano, che hanno tutti come protagonista il restauratore fiorentino Giuliano Neri; Delitto a Villa Fedora e l’ultimo libro di cui parliamo oggi Omicidio a regola d’arte, incentrati sulle indagini del commissario Chantal Chiusano.
Il Libro
Nulla accomuna Chantal Chiusano, commissario appassionata e tenace, e Sara Steno, se non il fatto di avere sposato due pittori, entrambi morti a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro: Giovanni Aiello, artista di grande talento ma di scarsa fortuna, e il famoso Michele Mosti, ucciso insieme alla sua giovane amante secondo un rituale raccapricciante, di brutalità inaudita. I loro corpi sono stati ritrovati nudi, con il cranio fracassato da un oggetto pesante e con un sacchetto sul volto, sfigurato da ustioni. Il commissario Chantal Chiusano è chiamata a occuparsi dell’omicidio di Mosti, e le sue indagini iniziano proprio dalla vedova. Sara Steno è una psichiatra e si dimostra subito collaborativa, fornendo informazioni sul lavoro del marito. Più Chantal indaga sulla vita segreta del famoso pittore e più si rende conto che ci sono altri crimini, rimasti a lungo senza colpevole, che potrebbero essere finalmente risolti. Critici potenti, fragili antiquari, mercanti senza scrupoli, filosofi e giovani di belle speranze si aggirano sullo sfondo di una Napoli inquieta, dove nulla è come appare.